L'Hotel Tenda Rossa, situato subito a ridosso del litorale di Marina di Carrara, vanta una tradizione nel settore dell'ospitalità di oltre 70 anni e in più fasi è stato ampliato e ristrutturato per restare al passo delle esigenze di una clientela sempre più attenta ai luoghi dell'ospitalità; è in questo contesto che i lavori di ristrutturazione, riqualificazione ed ampliamento del 2017 hanno preso il via per dare una nuova immagine del fabbricato e per ospitare le tre nuove suites al piano terreno (lato mare). Il progetto architettonico è stato affidato all'architetto Marco Andreoni mentre il progetto di architettura d'interni è stato sviluppato dall'architetto Daniele Menichini. Le nuove suites sono caratterizzate da uno sviluppo planimetrico simile, con la zona living a contatto diretto con l'esterno ed una camera sulla prosecuzione lineare di questo spazio; tra i due ambienti dedicati alla zona giorno ed alla zona notte si trova il disimpegno che ha la funzione di filtro e separazione, oltre ad ospitare la zona guardaroba e l'ingresso alla stanza da bagno. L'architettura degli interni è molto semplice e minimale, caratterizzata principalmente da volumi sporgenti sospesi sulle zone funzionali e da tagli di luce a led incassati nei volumi stessi o nei soffitti. L'organizzazione spaziale volumetrica, basata su forme pure, è quindi uno degli elementi ispiratori del progetto e così anche gli arredi diventano semplici, lineari e integrati nella logica della geometria generale affinché contenitore e contenuti parlino lo stesso linguaggio e dialoghino formalmente fra loro. Questo spazio improntato sull'idea del totalwhite viene fortemente contaminato da un altro elemento caratterizzante, paradossalmente divergente, ovvero l'uso del colore, utilizzato sempre in forma geometrica; ecco quindi che compaiono le grandi strisce verticali fuori scala che si trovano sulla parete retrostante della zona guardaroba, sul fondo della camera e nei morbidi tendaggi della zona living. I temi cromatici delle grandi strisce geometriche e colorate sono diversi per ciascuna delle suites e danno luogo a tre atmosfere diverse che vengono a crearsi nei tre ambienti planimetricamente e volumetricamente uguali. In tal modo, mentre il bianco definisce gli spazi e costruisce i volumi, il colore dona ad ognuna delle singole camere una propria anima funzionale, così come ne connota una propria personalità; l'obiettivo é quello di guidare lo sguardo del fruitore attraverso la disposizione di elementi geometrici e superfici cromaticamente decorate, condizionando in modo positivo il suo stato d'animo e il suo giudizio. In tal modo l'importanza del contrasto di forme, luci, colori e materiali sono alla base di una fruizione dinamica ed emozionale dell'intero spazio abitativo. Si può affermare che il tema ispiratore provenga dal vicino litorale che, nel suo lunghissimo sviluppo lungo la costa, é caratterizzato dalla presenza di stabilimenti balneari composti da cabine colorate, ombrelloni e sdraio a strisce, oltre che da teli da mare altrettanto colorati, che ne contraddistinguono anche le parti di spiaggia libera. Proprio questa scelta del tema del paesaggio ha dato il via alla ricerca ed agli abbinamenti dei colori in forte contrasto con la pulizia degli spazi interni, per dare quel senso di calore ed accoglienza che ci si aspetta da una ospitalità di questo tipo.